Marino ha dichiarato ufficialmente guerra ai ristoratori “abusivi”, quelli cioè che occupano illegalmente il suolo pubblico con i tavoli dei loro locali senza permesso e senza pagare niente. O con le buone o con le cattive verrebbe da dire, e in questo caso si è arrivati alle cattive. Il tavolino è selvaggio e la scena, infatti, è da Far West. Finisce a botte o quasi il blitz dei vigili urbani contro l’occupazione del suolo pubblico da parte dei ristoranti delle vie dietro Piazza Navona, in particolare a via di Tor Millina è successo di tutto: gli agenti che liberano la strada, spostando molto bruscamente i tavolini, i ristoratori che insorgono e subiscono le spinte dei vigili di Roma Capitale.
I commercianti si sono inferociti e si è arrivati alle mani, un ristoratore è caduto e, molto frettolosamente, è stata chiamata un’ambulanza. Il 118 è tornato poco dopo per soccorrere una ragazza, probabilmente una cameriera, che forse per la troppa emozione sviene e anche lei viene trasportata al pronto soccorso. Il tutto condito da insulti per il vicecomandante della Municipale Antonio Di Maggio, che ha condotto in prima persona l’operazione. Una scena che forse rappresenta al meglio l’armonia che c’è in questo periodo tra proprietari dei locali e istituzioni, una scena ai limiti del terzo mondo.
