Di Gerardo Navarro – Quanto può incidere un regalo di Natale sulla vita di un bambino? Molti dei registi più famosi prima di firmare pellicole leggendarie divennero cineasti grazie a una semplice telecamera che ricevettero sotto l’albero. Certo, non sempre chi riceve un microscopio o un cannocchiale diventerà un Alexander Fleming o un Luca Parmitano, ma magari grazie a un semplice regalo scoprirà talenti e passioni innate che prima non conosceva. Oppure accantonerà il regalo da una parte o lo riciclerà a qualcun altro. Quest’anno il dono più gettonato sarà il drone. L’aeromobile a pilotaggio remoto sembra essere la moda del momento, da quelli che usa Obama per eliminare gli obiettivi in Medio Oriente a quelli per girare film porno. Si possono fare tante cose, dal filmare all’uccidere. E sono molto impiegati nella vita di tutti i giorni, ad esempio nel settore edile per effettuare rilevazioni e fotografare alcune aeree specifiche. Essere pilota di droni oggi è un lavoro ben pagato e il settore è ancora del tutto vergine. Ecco perché magari il ragazzino che quest’anno riceverà un piccolo velivolo radiocomandato un domani potrebbe essere un professionista del settore.
Il boom dell’ultimo anno sta mettendo in allarme i governi di tutto il mondo. Questi apparecchi stanno diventando un problema per la sicurezza, un semplice uso sbagliato potrebbe creare dei danni e ferire delle persone. E potrebbero essere usati anche per rubare informazioni o per terribili attentanti terroristici. Ma ancora non ci sono leggi né regole ad hoc per il traffico aereo dei droni. Per ora c’è solo uno sciocco decalogo per un uso corretto:
– iniziare con un drone di piccole dimensioni e poche funzioni e poi passare ad uno più complesso con gps e telecamera
– leggere bene il manuale di funzionamento
– verificare il livello di carica delle batterie
– verificare il funzionamento e l’impostazione del radiocomando
– volare in campi da aeromodellismo autorizzati e attrezzati, o in aree libere da ostacoli a bassa quota, senza sorvolare centri abitati, lontano da aeroporti, linee elettriche, impianti industriali e strutture militari
– subito dopo il decollo fare una prova di tutte le manovre per verificare che tutto sia efficiente – dopo ogni volo e in caso di caduta verificare l’efficienza di ogni parte del drone
– aggiornare periodicamente il software via internet
– frequentare un club di aeromodellisti o chiedere consiglio ad un pilota esperto
– stipulare una polizza assicurativa per attività aeromodellistica.
Insomma, bambini, evitate di ceca’ la nonna durante il pranzo di Natale.