Di Bruno Cortona – Ce lo ricorderemo come un nuovo Totò, questo è indubbio. Roberto Benigni da Manciano La Misericordia, un paesino toscano dove la gente neanche sa leggere, ma che ha dato i natali a uno degli artisti italiani più grandi degli ultimi due secoli. Cineasta, attore, autore, teatrante, professore, intellettuale. Ce lo invidia tutto il mondo, ma l’Italia lo ama e se lo tiene stretto, quando arriva Benigni il paese si ferma, e fa bene. Nella sua vita ci ha regalato tanto, alcune delle sue frasi più belle raccolgono in sè l’essenza di un personaggio eterno.
10. Se uno non corre qualche rischio per un’idea, o non vale niente l’idea o non vale niente lui
E non è il classico “chi non risica non rosica”, è molto di più. Benigni onora il rischio, l’azzardo, parole che risuonano come consigli anche per i ragazzi d’oggi…
9. Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.
8. L’unica maniera per realizzare i propri sogni e’ svegliarsi
Inseguite i vostri sogni, svegliatevi!
7. Ridi sempre, ridi, fatti credere pazzo, ma mai triste. Ridi anche se ti sta crollando il mondo addosso, continua a sorridere. Ci son persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.
Pazzi, ma mai tristi.
6. Innamoratevi! Se non vi innamorate e’ tutto morto! Morto! Vi dovete innamorare e diventa tutto vivo, si muove tutto, dilapidate la gioia! Sperperate l’allegria! Siate tristi e taciturni con esuberanza! Fate soffiare in faccia alla gente la felicita’!
Indimenticabile discorso de “La tigre e la neve”
5. Le cose comiche, le sciocchezze, sono sublimi
Un concetto che Benigni ha portato avanti lungo tutta la sua vita e carriera.
4. Siate felici, e se qualche volta la felicita’ si scorda di voi, voi non vi scordate della felicita’.
Dictat quotidiano
3. Dare allegria e’ la cosa piu’ bella che si possa fare al mondo.
Allegria è vita
2. Bisogna diffidare degli infelici, eh? Le persone felici sono virtuose, generose e umili
Di nuovo: virtuose, generose e umili.
1. La farfalla, si dice, non sa cos’e’ il dolore. Vive un giorno felice e poi per sempre muore
Tutta la poesia di un grande personaggio nel suo “Pinocchio”