Per quattro settimane la Capitale è diventata protagonista della nuova missione dell’agente 007, impegnato ad affrontare una delle organizzazioni criminali più spietate, la Spectre. Sampietrini che fanno saltare le sospensioni, auto che sfrecciano a 200 all’ora in pieno centro, la Nomentana chiusa di notte. Perfino la Roma che non si stupisce mai di nulla è rimasta colpita dalla maestosità di quel mondo che si muove dietro la macchina da presa. E quindi, a fine ciak, anche i romani hanno potuto dire “ci siamo divertiti”. Nonostante qualche ingorgo.
Ecco 100 piccole grandi cose successe durante le riprese del film.
1) Daniel Craig, alias James Bond, e Monica Bellucci sono arrivati a Roma per le riprese di Spectre il 17 febbraio. Il film uscirà il 6 novembre.
2) Monica Bellucci ha detto: “Io Bond girl a 50 anni? L’offerta di Sam Mendes mi ha sorpresa”.
3) Daniel Craig ha alloggiato al prestigioso St. Regis.
4) Il 18 febbraio il sindaco Marino e il ministro Franceschini hanno accolto in Campidoglio Daniel Craig e Monica Bellucci.
5) Il sindaco ha raccontato a Daniel Craig la storia dei Fori Imperiali.
6) Spectre rilancerà Roma a livello internazionale grazie al fenomeno del “cineturismo”. A sei mesi dall’uscita del film, la produzione regalerà a Roma uno spot di 30 secondi.
7) Concessa la proiezione del docufilm Everything or nothing sui 50 anni di 007 nei cinema in periferia.
8) La produzione ha regalato a Ignazio Marino un “kit 007” e un’agenda con il logo del film.
9) Il Daily Mirror ha lanciato la notizia: “Affittasi a Roma finestre a 1000 € per vedere le riprese”.
10) “La mia era una battuta”, il portiere della palazzina ha smentito la stampa inglese.
11) Daniel Craig e Monica Bellucci sono andati a cena “Dal Bolognese” in piazza del Popolo.
12) L’assessorato alla Cultura e Turismo di Roma ha stimato che nelle casse del Comune entrerà quasi un milione di euro solo per l’occupazione del suolo pubblico.
13) La confraternita dei Trapassati ha vietato le riprese nel cimitero del Verano.
14) La produzione ha trasformato in cimitero il Museo della Civiltà Romana all’Eur.
15) Le riprese sono iniziate il 19 febbraio.
16) L’aiuto regista di Sam Mendes è l’italiana Alice Filippi, sorella del pilota Indycar Luca Filippi.
17) La monumentale piazza Agnelli dell’Eur è stata chiusa da transenne schermate.
18) Lapidi di cartone, con incisi nomi italiani, hanno riempito il Museo della Civiltà Romana dell’Eur.
19) Le comparse hanno firmato un accordo con l’obbligo di non rivelare niente e di non parlare con le star.
20) L’attore Antonio Zequila, tra i fan all’Eur, ha detto che per 007 sarebbe stato disposto anche a fare la comparsa.
21) Dagli uffici del Campidoglio: “Con i continui cambiamenti di location gli inglesi ci fanno impazzire”.
22) Sovena (pres. Lazio Film Commission): “Inglesi non hanno chiesto soldi ma aiuto con la burocrazia”.
23) Le riprese del film a Roma hanno rischiato di saltare a causa di Mafia Capitale.
24) L’operazione Mondo di Mezzo ha sottratto alla major i referenti comunali con cui lavorava ai permessi.
25) Sui set, doppio anello di sicurezza formato dai bodyguard a 10 metri l’uno dall’altro.
26) L’anello di sicurezza esterno era composto da bodyguard italiani, quello interno da inglesi.
27) Calcolato un indotto di 16 milioni di euro tra alberghi, ristoranti, attrezzature e comparse.
28) I capireparto erano inglesi, la manodopera tutta italiana.
29) Sono 200 le persone assunte sul territorio romano, impiegate durante le riprese del film.
30) Dieci stagisti del Centro Sperimentale di Cinematografia hanno lavorato sul set.
31) Una stagista ha spiegato che nei film italiani la troupe è di 60 persone, qui erano in 60 solo negli uffici.
32) Tevere bonificato, strade ripulite e muri restaurati: è stata chiamata la “Hollywood dei cassonetti”.
33) Le due auto protagoniste dal film sono l’Aston Martin DB10 di Bond e la Jaguar C-X75 di Hinx.
34) Il 20 febbraio il primo inseguimento sulle banchine del Tevere tra i bolidi di 007.
35) Al volante della Jaguar Dave Bautista, sei volte campione mondiale di wrestling.
36) Nelle scene di inseguimento Daniel Craig è stato sempre sostituito dagli stuntmen.
37) Le controfigure di Daniel Craig hanno indossato delle maschere con le fattezze del suo volto.
38) Sulla Aston Martin montata una gabbia per il pilota: gli interni tutti occupati dalle telecamere.
39) Telecamere montate anche sui motoscafi che riprendevano la scena dal Tevere.
40) Strade chiuse al traffico e bus deviati per permettere le riprese del film.
41) Traffico in tilt nonostante riprese in notturna tra le 20 e le 6 del mattino.
42) Gara tra i vigili – un corpo sotto accusa per il boom di malattie a Capodanno – per accaparrarsi il turno di notte.
43) Il Campidoglio ha destinato 250mila euro, versati dalla produzione, per pagare gli straordinari ai vigili urbani.
44) Grazie a “007” eliminato il problema dei parcheggiatori abusivi, che i vigili non erano mai riusciti a risolvere.
45) Terzo ciak tra Circo Massimo e Colosseo: presente sotto l’Arco di Travertino Craig, assente Bellucci.
46) Centro interdetto ai passanti, parcheggiate più di 40 auto di scena e presenti numerose comparse.
47) Doppio ciak nella notte del 23 febbraio: si è girato a Ponte Sisto e lungo Corso Vittorio Emanuele II.
48) Da piazza della Rovere a Lungotevere Sanzio ristretta la carreggiata fin dal primo pomeriggio.
49) Installati mega-fari di scena sui tetti di piazza Trilussa per illuminare il cielo.
50) Centinaia di appassionati arrivati da fuori Roma per assistere alla scena del paracadute.
51) Grosso pallone aerostatico ha stazionato per ore nel cielo sopra Ponte Sisto.
52) La produzione ha beffato i fan girando la scena del paracadute a 500 metri di distanza da Ponte Sisto.
53) Niente lancio col paracadute: era previsto solo l’atterraggio effettuato da Craig legato a un verricello.
54) Commercianti di corso Vittorio arrabbiati: “Ci chiediamo perché il sindaco abbia concesso questo scempio”.
55) Negozianti di corso Vittorio contenti di godersi la scena: alcuni pagati per rimanere aperti, altri per chiudere.
56) Tra sgommate e brusche frenate, l’Aston Martin e la Jaguar a 200 all’ora tra Largo Tassoni e Torre Argentina.
57) Bossi all’uscita di un ristorante nei pressi di un set: ”Bond? Se arriva sparato lo fermiamo”.
58) L’Aston Martin rimbalza su una buca tra i sampietrini: Daniel Craig sbatte la testa contro il tettuccio. Le buche di Roma colpiscono ancora.
59) Daniel Craig soccorso dal 118 presente sul set: niente di grave, solo un bernoccolo in testa.
60) Santini (presidente Adoc): “Se le strade di Roma mettono ko 007, figuriamoci i comuni cittadini”.
61) Il 24 febbraio Daniel Craig ha lasciato Roma per tornare in Inghilterra.
62) Carrocci, portavoce ex occupanti del Cinema America: “Il sindaco potrebbe aiutarci con i soldi ricavati da 007”.
63) Via della Conciliazione chiusa al traffico tra il 2 e il 3 marzo: 250 guardie hanno controllato traverse e portoni.
64) La produzione ha offerto pasti caldi e coperte ai clochard in piazza Pio XII.
65) I bodyguard hanno avuto a disposizione ricetrasmittenti con una spia per gestire la sicurezza.
66) Spia accesa significava riprese in corso, lampeggiante che c’era un’emergenza e tutto poteva essere interrotto.
67) Fermate momentaneamente le riprese in via della Conciliazione per far passare un’ambulanza.
68) Le auto di 007 si sono rincorse, tra il 3 e il 4 marzo, nei pressi del ministero della Marina.
69) Il 4 marzo Monica Bellucci ha lasciato Roma per tornare a Parigi dalle figlie Deva e Léonie.
70) Nella notte tra il 4 e 5 marzo inseguimento sullo Scalo De Pinedo sospeso a causa dell’innalzamento del Tevere.
71) Scena rimandata per il maltempo: tra i motivi la mancanza di tergicristalli sulle auto modificate.
72) La produzione ha ingaggiato un esperto della Protezione Civile per avere in anticipo previsioni sul maltempo.
73) I muraglioni dello Scalo De Pinedo alti 8 metri sono stati ripuliti dai graffiti presenti da anni.
74) I due bolidi si sono rincorsi intorno al monumento a Matteotti e poi sono scesi lungo la scalinata De Pinedo.
75) La Aston Martin usata per scendere la scalinata è stata rialzata rispetto agli altri prototipi.
76) Per ogni modello di auto usato nel film sono stati costruiti sei prototipi identici per riserva.
77) Ruote, sospensioni e carrozzerie dei bolidi venivano controllati dai meccanici ogni tre ciak.
78) La scalinata De Pinedo è stata ricoperta con una pellicola multistrato protettiva per evitarne il danneggiamento.
79) Il 4 marzo forti disagi per le strade bloccate non solo per il film, ma anche per la partita Lazio-Napoli.
80) La produzione ha utilizzato come base logistica il padiglione galleggiante dell’Associazione Marevivo
81) Grandi fari per illuminare l’inseguimento sulla Nomentana sono stati piazzati presso il Museo dei Bersaglieri.
82) Richiesta della produzione ai condomini: “Spegnete le luci degli edifici, disturbano la scena”.
83) Cinquecento euro è la cifra che la produzione ha concordato con gli amministratori dei condomini.
84) Nella notte dell’8 marzo bloccata parte di via Nomentana dalle 21 alle 6 del mattino.
85) Ridipinte le strisce blu sulla Nomentana nel tratto da Porta Pia e l’incrocio con viale Gorizia.
86) Transennata perfino l’area cani di Villa Paganini.
87) Costa 1,2 milioni di dollari la “Edge” con il dolly sul tettuccio, usata per riprendere gli inseguimenti.
88) Il motore dell’auto usata per le riprese è stato appesantito per bilanciare il peso del dolly.
89) Due giorni prima delle riprese a Monti divieto di sosta per il parcheggio delle auto di scena.
90) I residenti di Monti hanno ricevuto dalla produzione 100 € ad appartamento come risarcimento per il disturbo.
91) Artigiani di Monti hanno rifiutato il compenso in cambio di una ritinteggiatura della segnaletica orizzontale.
92) A Monti un fruttivendolo ha incassato 300 € per aver chiuso due ore prima.
93) Locali in via Panisperna risarciti in base al normale incasso della serata.
94) Il bolide di James Bond è precipitato, come da copione, nel Tevere all’altezza di Ponte Sisto.
95) La Aston Martin nel Tevere ha creato un’onda gigantesca: centinaia i fan ad assistere alla scena più pericolosa.
96) Nascosti in un bagno chimico, alcuni fan hanno filmato la scena e l’hanno postata su Facebook.
97) Pellicola danneggiata durante la spedizione in Inghilterra: il 17 marzo nuovo ciak sulla Nomentana.
98) Cartelli sui palazzi della Nomentana: “Niente rimborsi”.
99) Mendes non più a Roma: Alexander Witt, regista della seconda unità, ha girato la nuova scena sulla Nomentana.
100) James Bond si è intanto trasferito in Messico e ha passato il testimone a “Ben Hur”: Roma, set di un nuovo kolossal.
Fonte: Repubblica.it