Era uno degli ultimi baluardi della Ponte Milvio che fu, un quartiere ormai vivo solo per ristoranti, locali e attività ricettive. E invece è capitolato anche lui, come racconta Vignaclarablog.it il negozio Sementi a Ponte Milvio chiude per sempre.
Happy hour, cocktail, dopocena, bicchieri di vino, non c’è più spazio per vendite al dettaglio di cose che si possono trovare su Amazon e che comunque non rispettano i paradigmi moderni della piazza simbolo di Roma nord.
Le nuove logiche di quartiere sono troppo forti, ormai Ponte Milvio è una nuova Campo de’ Fiori, Trastevere, Pigneto, San Lorenzo (seppur con target notevolmente diversi).
E quindi non ci saranno più sementi, ne cibo per cani e nemmeno piantine o concimi. Dal 2 gennaio Sementi, lì dal 1936 e per questo uno dei negozi più antichi della zona, non esisterà più. Al suo posto nascerà, udite udite, una pizzeria a taglio, che avrà la stessa proprietà di Sementi e farà concorrenza a Trapizzino, Ippo Pizza, Gianfornaio e anche allo stesso Pallotta.
Mancherà la storica insegna che sembra una foto di Roma Sparita, e con lei finisce un’era.