Di Bruno Cortona – Ci sono posti che negli ultimi tempi a Roma stanno spuntando come funghi. No, non sono i Bangla, e nemmeno gli Alice Pizza. Sono i negozi di erba legale, il che ovviamente non vuol dire che la legge ha deciso di far diventare legale la marijuana, ma è la marijuana che, per non essere più vietata, è cambiata per diventare legale. E cambiando ha innestato una vera e propria moda del relax.
Perché relax? Questi negozi, che potrebbero sembrare dei coffee shop di Amsterdam, vendono qualità altissime di erba e fumo: Amnesia, Ice-o-lator, Orange Bud, White Widow. E tutte non fanno altro che rilassarti profondamente, per un effetto che piace tantissimo. Stesso sapore, stesso odore, stesso rito, ma ti permette di poter fare qualsiasi cosa senza occhi rossi o “botte” tremende e, in più, rilassato. Molte piante vengono dalla Svizzera, altre dall’Italia da piantagioni che imprenditori lungimiranti hanno creato ad hoc.
Infatti il famoso principio attivo del THC è al massimo dello 0,6 %, quello consentito dalla legge per essere venduto. Per compensare questa mancanza i produttori della legal weed hanno inserito il CBD, il cannabidiolo, una sostanza non psicoattiva che ha solo effetti rilassanti, favorisce il sonno, distende, ammansisce ansia e panico.
Che poi in realtà non si potrebbe neanche fumare, perché per la legge le piante che vendono questi coffe shop 2.0 non è per la combustione, è venduta solo per esposizione. Infatti se ti fermano “le guardie” oltre ad esibire lo scontrino, per non avere problemi la confezione dev’essere illibata.
Ma chi è che spenderebbe soldi, per altro fino a 15 euro al grammo (come l’erba illegale) per fumare qualcosa che non ti altera? Un sacco di gente. Infatti il mercato della legal weed in Italia è partito da poco ma già vale decine di milioni di euro. I compratori sono svariati. Ci sono i trentenni che hanno smesso di fumare canne ma gli manca il sapore e il rituale del girare le canne. Ci sono anche i quarantenni che ormai le canne non le reggono più ma hanno trovato l’escamotage per non sentirsi vecchi.
Ma c’è anche dell’altro, qualche giorno fa infatti in uno di questi negozi abbiamo incontrato un ragazzo di 16 anni insieme alla mamma mentre compravano erba legale. La madre era contenta che il figlio usasse un palliativo ma non continuasse la sua carriera “droghereccia”. I gestori del posto ci hanno detto che spesso si trovano davanti a mamma e figlio intenti a comprare i loro prodotti, ma ci hanno anche fatto capire che molto spesso la madre viene imbambolata dal figlio che, con la scusa dello stesso odore, riesce a fumare anche in casa canne “vere” facendo finta che siano finte.
Nell’ambiente della legal weed c’è anche una leggenda che narra di genitori di Roma nord che per il diciottesimo della figlia hanno fatto scorta di erba legale in molti negozi di zona per farla fumare a tutti gli invitati. Che sia vero o falso in ogni caso a Roma la tendenza è fortissima, e ci sono vari tipi di negozi.
Ci sono quelli più “specializzati” in prodotti da (non) fumare, come il Kush Grower di Corso Francia, il più famoso e rinomato di Roma nord, un vero e proprio coffe shop legale, con la differenza che ovviamente non si possono fumare le canne dentro il locale. Uno degli unici due negozi in Italia a produrre le varietà di cannabis in sede, infatti entrando si possono vedere dietro la cassa le piantine indoor coltivate con dedizione.
Poi ci sono quelli con una cultura diversa dietro, frequentati dai cultori della materia, dove oltre alla vendita di erbe e fumi c’è una vera e propria religione laica dedicata alla cannabis, tra questi i City Weed, un brand che sta crescendo e che nei suoi primi due store, all’Appio-Tuscolano e Montesacro, oltre all’erba e al fumo di alta qualità, vende anche derivati alla canapa industriale e al CBD: oli e creme di bellezza, pasta, crostate, biscotti, persino cioccolata alla canapa. In poche parole, il posto perfetto per fare regali ad appassionati del genere.
Insomma, l’erba legale è veramente la nuova moda, è ovunque. C’è chi dice che sia l’anticamera di una legalizzazione, un’anticipazione di negozio che poi, appena la marijuana sarà legalizzata, si trasformerà in un vero coffe shop (anche se dopo le recenti elezioni la strada sembra più impervia). Comunque vada la moda della legal weed impazza ovunque a Roma, tutti la vogliono, tutti la fumano, tutti la comprano, in pochi mesi ha trasformato le abitudini di molti romani. Così tanto che si può dire: Roma è diventata la Amsterdam della legal weed.