Cosa non si fa per entrare nei locali del litorale romano. Siamo abituati a scene con persone in ginocchio davanti al buttafuori, tentativi di corruzione, prove di salto del muro, ma così estrema ancora non l’avevamo sentita.
Domenica sera infatti al Blanco di Fregene si è sfiorata la tragedia per colpa di un ingresso non concesso. La serata sembra scorrere tranquilla come ogni domenica, ormai must della nightlife giovanile estiva romana, e invece a un certo punto qualcuno non fa entrare la persona sbagliata e succede il finimondo.
Un furgone si scaglia a tutta velocità contro il cancello del Blanco, con l’obiettivo di sfondarlo. Inizialmente si pensa alla classica tecnica di attentati dell’Isis. Poi dopo poco si capisce: dal furgone esce un cinquantenne italiano che fa l’ambulante proprio con quel furgone.
Il cancello intanto si è sfondato, e dietro al cancello c’erano tanti ragazzi che scappano impauriti, due di loro rimangono feriti, per fortuna non gravemente. Secondi i primi accertamenti il motivo del gesto sarebbe stato proprio il rifiuto da parte dei gestori del locale di far entrare il figlio dell’ambulante cinquantenne.
Altre testimonianze ancora non confermate raccontano anche che il personaggio avrebbe estratto un coltello. Subito fermato dalla polizia adesso probabilmente si beccherà un’accusa per lesioni o addirittura per tentato omicidio.