Battuto il record di velocità sul Grande Raccordo Anulare di Roma, una Lamborghini Aventador è infatti sfrecciata a 311 chilometri orari sull’anello di 60 chilometri che circonda la Capitale.
La scena è avvenuta di notte, quando la supercar ha sfogato tutti i suoi 740 cavalli sull’asfalto del GRA, al volante c’è un pilota australiano di Sport Production, che in pista guida proprio una Lamborghini. Il veloce guidatore è stato beccato da un autovelox a bordo di una pattuglia della polizia, che subito si è lanciata all’inseguimento.
I due poliziotti sono rimasti sconvolti dal numero del tachimetro: 311 chilometri all’ora. Per gli autovelox mai nessuno è mai andato così veloce sulle strade romane. L’inseguimento dura da Tor Bella Monaca alla Pontina, per 23 chilometri. Qui l’australiano si accorge di avere alle spalle la polizia e si ferma. Ma la multa da 2 mila euro non gliela toglie nessuno. Insieme al sequestro del mezzo e al ritiro della patente. Tutto questo insieme al record di sempre, fino a oggi il primato era di una Porsche Carrera turbo sul GRA a 297 orari.
Proprio per questo a fine verbale gli agenti si sono fatti un doveroso selfie con la Lamborghini. Giusto anche questo.