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Arriva Together Price, il servizio romano per steccare gli abbonamenti

Bella regà? Che famo stasera? Niente, io so’ out devo stà co’ a donna! Io invece zì, so troppo stanco, cena, divano e me butto in poltrona a guardà Netflix! A proposito mo che me lo stai a dì: ma quann’è che ve ricordate de ridamme i soldi dell’abbonamento? Eddai su, mo nun fa er solito purciaro, mo’ non c’avemo spicci, poi te li ridamo! A chi è che non è capito di vivere una scena così?

C’è chi scrocca, chi anticipa tanto poi me li ridanno e chi, stanco di correre dietro alle persone alla fine decide di pagare l’abbonamento tutto da solo pensando “tanto poi i soldi non li prendo mai”. Siamo a Roma, siamo abituati da sempre ad arrangiarci, conosciamo bene il valore della condivisione, soprattutto quando si tratta di non buttare soldi!

Difficile trovare chi non hai mai pagato “alla romana” che non vuol dire altro che dividersi la spesa in parte uguali quando uno va al ristorante, o a bere in un locale. Insomma in qualsiasi situazione in cui si divide tra amici. E come non ricordare anche il “stecca para pe’ tutti” del mitologico Libanese della serie Romanzo Criminale, quando decide di dividere in parti uguali il bottino del primo rapimento della banda della Magliana.

Steccare, smezzare, dividere, tutti termini che noi romani abbiamo molto a cuore. Normalmente si smezza una carbonara o una bevuta, da adesso si potranno smezzare anche gli abbonamenti digitali, come Netflix, Spotify, Apple Music, Nintendo e molti altri. Ebbene si, esiste davvero e ovviamente l’hanno creato dei romani, si chiama Together Price ed è un servizio che serve proprio a smezzare gli abbonamenti mensili per vari servizi.

Con Together Price si possono dividere in parti uguali abbonamenti che, soprattutto se uno ne ha più di uno, ogni mese ti costringono a svenarti. E invece con Together Price se ne possono avere tanti spendendo come se ne avessi solo uno. La cosa bella è che si tratta di abbonamenti acquistati sui siti ufficiali per i quali gli utenti condividono gli account liberi che non usano.

Qualcuno lo fa già “fatto in casa”, con conti che non tornano mai e debiti di pochi euro che creano più discussioni che nelle aste del Fantacalcio. Con quello che si intesta l’abbonamento che vede i soldi dopo mesi e mesi, magari in monetine, o addirittura non li vede mai. Con Together Price invece questo problema non esiste perchè è direttamente la piattaforma a gestire tutto mese per mese.

Prima si crea il gruppo in base alla relazione familiari, amici, coinquilini e colleghi di lavoro proprio per far sì che la condivisione avvenga solo nei termini di uso consentiti dai servizi stessi e poi si raccolgono le quote di ognuno. Chi apre la condivisione e mette a disposizione i posti liberi del suo abbonamento riceve in automatico i soldi su un portafoglio virtuale e per averli disponibili deve semplicemente collegare un iban di un conto o di una carta. Mentre chi decide di partecipare deve semplicemente inviare una richiesta e una volta accettato può pagare con carta Mastercard o Visa.

Tutto automatizzato e molto semplice, Together Price è un vero e proprio sistema di pagamento per gruppi che aiuta gli utenti ad avere ad esempio Netflix a €3.50 e Spotify a €2.50 al mese, Nintendo Switch Online a €4.37 contro i €19,99 per un anno di abbonamento singolo.

L’idea di Together Price è nata un anno e mezzo fa ma sta facendo già grandi numeri, sono oltre 250.000 mila le persone lì per condividere e indovinate? Il servizio è attivo in tutta Italia, ma la più grande concentrazione è proprio a Roma! Interessante sarebbe sapere se sono più quelli di Roma Nord o quelli di Roma Sud che condividono!

Una cosa è certa: se siete appassionati di musica e serie tv, se vi piace giocare online o siete degli accaniti tifosi di calcio quello che vi resta da fare è scegliere il servizio digitale che più vi interessa, acquistare il piano family o Premium se disponibile, e usare Together Price per steccarvi il costo dell’abbonamento in modo semplice e sicuro!

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