Va bene la carbonara, l’amatriciana, la coda alla vaccinara, che sono eterni e intoccabili. La cucina romana è una delle più amate e delle più conosciute al mondo, una cucina povera ma piena di sapore e di tradizione.
Negli ultimi anni però c’è qualcos’altro che i romani hanno saputo apprezzare quasi quanto la carbonara e l’amatriciana, qualcosa che viene da lontano, addirittura oltreoceano: l’hamburger e patatine, pasto da sogno di ogni eterno bambino. Infatti nell’Olimpo dei piatti più amati dai romani ormai c’è anche sicuramente anche l’accoppiata hamburger e patatine. Una tradizione non romana ma che i romani hanno saputo accogliere come loro ormai da più di 20 anni. A Roma proliferano le hamburgeserie, e l’hamburger e patatine è uno dei piatti più ordinati a domicilio.
Una delle ultime catene che la fanno da padrone a Roma è TBSP, del gruppo Galli, che ha appena fatto una partnership addirittura con McCain, uno dei più grandi produttori al mondo di patatine.
Proprio per celebrare la collaborazione è uscito “CookBook”, un ricettario esclusivo che sarà stampato in edizione limitata in 1000 copie gratuite per tutti gli amanti del gourmet e dello stile di cucina American Bbq.
Non è il solito ricettario, sono nove ricette che vanno dalle ali di pollo in stile American BBQ fino al manzo preparato con la classica affumicatura al ciliegio e quercia. Ovviamente ci sono anche gli hamburger, vera perla del progetto TBSP ormai conosciuto da tutti i romani.
Per gli hamburger di TBSP, Fabio Galli in persona (Presidente dell’omonimo gruppo) e il suo PitMaster Claudio Nani, hanno creato un blend tutto speciale per ottenere un patty di manzo perfetto. Il tutto ovviamente condito dalle patate McCain, per rendere l’idea una patatina su tre nel mondo è McCain.
Le due aziende si sono trovate affini su un diktat fondamentale: la qualità, l’attenzione alle materie prime è una priorità per entrambe, e dobbiamo dire che si vede e si sente.
La ciliegina sulla torta è che tutte le ricette del CookBook sono nel menu dei TBSP, quindi non solo si possono cucinare ma si possono pure gustare nei ristoranti o ordinare a casa, dai due spot (peraltro uno è a Ponte Milvio e uno a Testaccio) e il ristorante che aprirà tra poco a Roma.
La vera svolta è che il CookBook è gratuito, basta mandare una mail a info@gruppogalli.it. Noi l’abbiamo già mandata e stiamo incrociando le dita.