Un potenziale killer scatenato dalla gelosia, a Torpignattara. Casco integrale e pistola su uno scooter, quasi come la Banda della Magliana. Quattro colpi sparati in rapida successione.
Uno ha colpito alla schiena la vittima, un trentenne della zona. A sparare è stato un pregiudicato del Prenestino, Alessandro Coppola, detto Sandrino, un ventottenne sottoposto alla sorveglianza speciale, finito in manette dopo l’indagine dei carabinieri.
La cosa assurda è che la vittima, intercettata, ha taciuto: “Mai passare per infame. Qui non siamo ai Parioli, si era tradito Danilo C., o ricoverato all’Umberto I in prognosi riservata con un proiettile conficcato a un fianco: “Ho detto io a tutti di stare zitti». Ancora da chiarire chi siano i complici, si vocifera pagati con un cinquino di cocaina, e dov’è finita la pistola.